Per l’EFSA il glifosato non nuoce alla salute

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Per l’EFSA il glifosato non nuoce alla salute

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Per l’EFSA il glifosato non nuoce alla salute. E’ recentissima la notizia che la UE ha concesso alla Monsanto l’uso del glifosfato per altri 5 anni. Italia e Francia si sono impegnate per ottenere una riduzione sui loro territori a 3 anni, ma non c’è niente da fare. Bisogna dire che ci è andata bene, perché la proposta iniziale concerneva un permesso di utilizzo della sostanza per ben 15 anni.

La scadenza per l’uso del glifosato in Europa è arrivata a dicembre, e quando la Commissione europea ha proposto il prolungamento per altri 15 anni, il Parlamento europeo ha messo in atto una dura protesta. La proposta della Commissione si basava su analisi di EFSA (l’organo competente nella Ue che si occupa di legislazione in materia alimentare) e del BfR tedesco (istituto federale per la valutazione dei rischi).  Riguardo a queste analisi le due agenzie europee e il segretario di Stato del ministero tedesco per l’alimentazione – Peter Bleser – hanno assicurato di aver effettuato studi approfonditi, obiettivi ed assolutamente indipendenti, giungendo alla conclusione che il glifosato non nuoce alla salute.

Si è scoperto in seguito che la valutazione di EFSA e BfR è stata copiata di sana pianta da un paper della Monsanto, vale a dire dalla sua richiesta di rinnovo della concessione per l’uso del glifosato in Europa. Tra l’altro le valutazioni sulla tossicità fornite dalle multinazionali non sono visionabili pubblicamente. Questa è la cosiddetta obiettività della Commissione europea e degli enti preposti. In pratica la sottimissioni al volere delle lobby è totale. EFSA ha scartato – ritenendoli non conformi agli standard – ben 106 studi scientifici indipendenti sugli effetti del glifosato, nei quali naturalmente dimostravano quanto fosse pericoloso quel pesticida per la salute e anche per l’ecosistema.

Il Parlamento europeo si è ribellato e ha chiesto una sospensione di tre anni per attuare – in collaborazione con gli agricoltori – una modifica dei sistemi di produzione agricola, ma il Parlamento europeo non conta nulla e non può decidere nulla, tutto è nelle mani della Commissione, la quale in questo caso – col voto decisivo della Germania – ha stabilito di concedere a Monsanto almeno altri 5 anni di avvelenamento della collettività. Se ce ne fosse bisogno, la credibilità della Commissione europea è oggi ancora più compromessa.

Il Tribunale Monsanto sta lottando con tutte le sue forze per impedire che le multinazionali che detengono il controllo del nostro sistema alimentare – dunque del nostro diritto alla salute e all’informazione corretta sul tema dei pesticidi – continuino a dettar legge. Ha raccolto 1,3 milioni di firme e una quantità immane di testimonianze di agricoltori e di vittime provenienti da tutto il mondo. La scrittrice e giornalista Marie Monique Robin ha realizzato per il Tribunale un film – documento che raccoglie testimonianze di esperti e di vittime del glifosato e che spiega esaustivamente quale sia il livello del disastro ambientale e quanto sia scandaloso che nessuno lo fermi. Il film è stato trasmesso in alcuni paesi europei, presto sarà visibile in Canada. Chi fosse interessato ad ottenere la versione inglese del documentario può scrivere a   [email protected] .

Nelle riserve naturali gli insetti (utilissimi all’ecosistema) sono diminuiti del 75% in venti anni. Le colture OGM negli Stati Uniti hanno creato danni rilevanti, tanto che migliaia di agricoltori hanno denunciato Monsanto. La tossicità dei pesticidi per le piante, per i terreni e per l’uomo ha provocato e continuerà a provocare la perdita di buona parte delle colture perché l’uso di OGM ha avuto come conseguenza la resistenza di nuovi parassiti ai veleni, triplicando così l’uso di pesticidi, i quali comunque non impediscono la rovina di interi raccolti ma sicuramente incrementano le malattie e i decessi degli uomini. Oltre al glifosato, bisognerebbe parlare anche di un altro temibilissimo pesticida della Monsanto, il dicamba. Lo faremo prossimamente.

 

 

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