Pedine consapevoli

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PEDINE CONSAPEVOLI

Ho, come tutti, infinite possibilità per essere informata su ciò che accade. Posso sapere quante guerre si combattono in questo momento, e dove, e perché, e posso sapere quanta gente sta morendo di fame, quanta ne muore di aids, e quante violenze si commettono a danno dei più deboli. Posso sapere come evolve il clima, cosa si deve fare per arginare i disastri ambientali. Posso sapere quali oggetti di consumo sono confezionati da minori sottopagati, quanta energia elettrica pro capite consumano gli americani in un anno e quanta ne consumano gli europei, e so tante cose sugli scandalosi traffici di petroliere nei nostri mari sempre più neri, sono informata su una quantità di affari illegali e attività illecite che in ogni momento si svolgono un pò ovunque. So. E sono completamente impotente. O meglio : come tutti gli impotenti ho l’illusione che i miei comportamenti possano modificare le cose, essere significativamente utili. Senso di responsabilità, coscienza e ideali mi impediscono di essere irrispettosa nei confronti della natura e degli altri, di infischiarmene della politica del mio Paese e della politica internazionale, e di conseguenza “partecipo”.
Quanto più i potenti continuano a sbagliare, tanto più noi pedine attanagliate dai sensi di colpa ci affanniamo con le nostre bandiere e i nostri comportamenti responsabili.
Non è vero che la Storia siamo noi. La Storia sono dieci persone. Facciamo venti.

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