Sabina Guzzanti è una outsider

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Sabina Guzzanti è una outsider

Sabina Guzzanti è una outsider. Non so se detesti i gruppi, le squadre, le corporazioni ma l’impressione che dà è questa: di essere libera e straniera. Il suo ultimo lavoro, La trattativa,  è un film importante che spiega con pazienza e con una certa profondità critica fatti sui quali la Guzzanti dimostra una conoscenza capillare. Deve aver studiato molte carte processuali e documenti, deve aver letto a lungo interviste e inchieste giornalistiche, e deve aver parlato con tante persone per poter mettere insieme i tasselli di un mosaico altrimenti indecifrabile. Il film non svela fatti nuovi ma li collega con precisione gli uni agli altri. E’ come se finora avessimo letto un manoscritto con le pagine non numerate, raccolte alla rinfusa dopo che il vento le avesse sparpagliate: La trattativa ha messo ordine.

Sabina Guzzanti ha un’energia intelligente e una grande professionalità che le hanno permesso di gestire le insidie di un tema difficile come quello trattato anche attraverso l’uso di un doppio binario narrativo, uno artificiale e l’altro realista e analitico. Questo accorgimento scongiura l’effetto didascalico. La cifra stilistica del film è molto accurata, per farci tornare indietro negli anni e per raccontarci il presente mescola la finzione e la cultura popolare con la cupezza del verosimile e dell’indagine senza stancare ma anzi tenendo vivo l’interesse dello spettatore. Guzzanti riesce anche a non fare del moralismo pur mostrandoci una vicenda che ha a che fare con la morale e con l’etica perché non disdegna il ricorso qua e là all’eccesso, che è poi un motivo dominante del suo modo di comunicare.

La trattativa – quand’anche fosse stato realizzato con minore riguardo verso le regole non scritte che determinano la godibilità di un prodotto cinematografico – avrebbe identico valore : è il ritratto bruciante e drammatico di un pezzo della storia d’Italia, la denuncia di un disastro politico dal quale probabilmente è scaturita la crisi di un’intera generazione.   Leggi anche questo postSu Sabina Guzzanti

 

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Un commento su “Sabina Guzzanti è una outsider

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