La spregiudicatezza della UE ci ha stupiti tutti. In Italia finora ci abbiamo pensato da soli a far crescere le nuove generazioni con poche ma sicure nozioni su come valesse la pena vivere: da ignoranti, da furbi, da cinici e truffatori. Gliene abbiamo fatte vedere di tutti i colori, ci siamo procurati i migliori insegnanti. Adesso che l’Europa ha deciso che per far crescere il Pil è necessario calcolare le entrate delle attività illecite stiamo proprio a posto, la certezza che il vero motore di tutto è il malaffare non ce la toglie più nessuno. L’economia criminale in Italia vale 170 miliardi di euro, praticamente quasi il 9% del prodotto interno lordo. I fessi onesti pagano le tasse, i delinquenti no e ci salvano pure dal baratro. Per far finta che non è ancora arrivata la fine ci mettiamo a pescare nel torbido, tanto per perdere tempo.
Dunque ora si entra nel purgatorio, nel grande sotterraneo dell’unico mercato veramente prolifico e a prova di default e si fa risalire tutto in superficie, gli si dà una ripulita e il più è fatto. Si devono cacciare via preti e predicatori che solitamente si danno da fare per redimere e gli si dice di non azzardarsi mai più a levare dalla strada prostitute e spacciatori, perché pure i più disgraziati fra loro fanno numero, fanno cifra tonda, e noi ne abbiamo bisogno. Immagino che si avrà anche premura di avvertire questure e commissariati: non chiudessero le case d’appuntamento, non perseguitassero né boss né capetti, non andassero in cerca di strani affaristi, li lasciassero lavorare per carità altrimenti il Pil cola subito a picco. Nessuna riforma, nessun provvedimento può avere lo stesso effetto sull’economia, questa è la verità. La sferzata di energia, la nuova linfa vitale viene da lì, dai luoghi senza onore e senza scrupoli. Respiriamo questa boccata d’ossigeno, via, tanto chi ha preso questa decisione dev’essere un esperto, qualcuno che ha visioni lontane. Probabilmente non si potrà tornare indietro facilmente, dopo. Al diavolo il dopo, si troverà un’altra soluzione, per ora godiamoci i proventi di quelli che si sanno muovere, giochiamo a fare i rich-pigs.