Via dalla pazza UE

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Via dalla pazza UE

Dove vanno i pagliacci? Che mangiano i pagliacci? Dove dormono i pagliacci? Che fanno i pagliacci, quando non c’è ormai nessuno, ma proprio nessuno che rida, mamma?

Miroslav Holub

Torte in faccia

Via dalla pazza UE. Mentre Lagarde (FMI) e Merkel continuano ancora imperterrite a litigare sul debito greco i funzionari controllori della troika che avrebbero dovuto già essere ad Atene la scorsa settimana hanno rinunciato e sono rimasti a Bruxelles. Motivo? In tutta la Grecia non si è riusciti a trovare un solo luogo sicuro per ospitarli proteggendoli da eventuali attacchi. Tsipras farà costruire un bunker antiatomico il prima possibile per poter ricevere i tecnici più odiati del pianeta? Vedremo, nel dubbio gli consigliamo di contattare gli svizzeri, che in fatto di bunker sono i migliori. Nel frattempo Varoufakis sta organizzando una nuova alleanza politica per cambiare l’Europa nella quale confluiranno nientepopòdimenoché i premi Nobel per l’economia Joseph Stiglitz e Paul Krugman, nonché Galbraith. Hanno chiamato anche Papa Francesco ma ha dovuto rinunciare a malincuore a causa dei troppi impegni.

Angela Merkel, apostrofata malamente da mezzo mondo e criticata persino nel suo Paese, ha avuto uno svenimento sabato sera a teatro, tra il primo e il secondo tempo del Tristano e Isotta di Wagner. La cancelliera ha perso i sensi per 2 minuti, così ha scritto Bild, perché i tedeschi sono precisi e quando una persona ha un malore c’è sempre lì uno pronto a cronometrare. Dopo alcune ore – quando la notizia era già stata diffusa in tutta Europa – Bild ha smentito se stesso: la cancelliera non è svenuta, è solo caduta da una sedia rotta. L’unica sedia rotta in tutto il ristorante del teatro l’hanno rifilata proprio a lei? Allora in sala c’era sicuramente un cameriere greco. La smentita sul malore ha fatto immediatamente eccitare i dietrologi, i quali hanno detto che la Merkel è incinta, per questo è svenuta. Lei non vuole che si sappia: a una certa età è bene essere prudenti e aspettare il terzo mese per l’annuncio ufficiale di una gravidanza.

Tsipras intanto ha chiamato a raccolta due eccellenti attori teatrali e cinque psicoterapeuti che si stanno adoperando per coordinare l’operazione più difficile che il premier abbia mai affrontato in questi mesi: convincere se stesso e i greci che stavolta miracolosamente l’austerità farà bene al paese e le cose si rimetteranno a posto. Ogni volta che Tsipras azzarda ottimistiche previsioni con un discorso pubblico succede qualcosa: l’ultima mazzata gliel’ha data ancora una volta la BCE, che non farà riaprire la borsa ellenica prima di martedì 28 luglio. La borsa riaprirà vuota e decaduta al livello degli Stati africani sottosviluppati, almeno questo è quel che si legge sui quotidiani americani, ma non importa, è solo l’inizio di un luminoso cammino.

L’Europa unita sta morendo? Se non sta morendo è gravemente malata, la leadership germanocentrica è sotto attacco e gli economisti predicono la fine dell’euro definendolo un mostro. Tutto ciò stuzzica e fortifica ancora di più Schauble, che adora andare controcorrente e che insieme a Juncker sta mettendo a punto per la UE un ministero delle finanze centrale e sta elaborando l’idea di istituire una tassa europea per i cittadini. E’ un po’ come voler spegnere un incendio con dell’alcool. Insomma possiamo stare tranquilli, siamo messi bene, e nel caos generale a fine anno andrà in onda un nuovo grandioso spettacolo, il TTIP, che gli USA ci hanno caldamente consigliato per contribuire tutti uniti al bene delle multinazionali. Chi sono i pazzi, in questo bailamme? I no-euro, naturalmente.

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